E’ dura ammetterlo e fa anche un po’ paura, ma i Maya avevano ragione dicendo che il vecchio mondo sarebbe finito. Al di là delle strumentalizzazioni negative, che hanno impedito un vero approfondimento spirituale della loro profezia, dobbiamo riconoscere che il mondo in questi anni è davvero tanto cambiato.

Che fare? Adattarci al caos o organizzarci in uno sforzo unitario per creare una nuova realtà? Informandoci e documentandoci prendiamo coscienza che, oltre al movimento terreno che mette in discussione tutto ciò che non avremmo mai creduto possibile, ne esiste uno più alto. E’ quello evolutivo, che corrisponde a un bisogno dell’umanità e, in gergo spirituale, si chiama Salto Quantico.

Seguire il cambio di paradigma di vita suggerito dall’entrata nell’Era dell’Acquario, ci avvia automaticamente al Salto Quantico, ossia a un modo di vivere oltre l’illusione dualistica dell’apparente separazione, che la civiltà Maya conserva come un acceso e profondo ricordo interiore. In questa occasione voglio condividere la mia esperienza di vita nella comunità  presente nel cuore della Terra Maya, che mi aiuta a capire ogni giorno di più il significato di Unità. Proprio ciò che serve ora per fluire con il cambio di Era e di Salto Quantico richiesti come prova in questo specifico passaggio evolutivo.